Il mistero di Colapesce, Crescimondo e Mammachemamme al B-Book Festival 2018
Fammi avere delle fave.
Le stringerò forte in pugno.
Se torneranno su, libere e fluttuanti,
allora sarò io a non tornare.
Il Re in persona diede a Cola le fave.
Cola s’inabissò, senza dire una parola.
Passarono giorni, poi mesi, poi anni.
Quel Re invecchiò, ne invecchiò un secondo,
ne invecchiò un terzo.
Un giorno inaspettatamente
si videro salire a galla delle fave,
ad una ad una, sfavillanti e lucide,
di un colore vivo.
E sotto acque tremolanti e flutti
qualcosa pareva scintillare
e guizzare luminescente…
Il B-Book festival, quest’anno giunto alla quarta edizione, è diventato un appuntamento atteso e imperdibile per la nostra comunità. Il B-book è il festival di arte e letteratura per bambini e ragazzi che in ogni primavera, nella Città dei Ragazzi di Cosenza, sperimenta forme interattive di confronto, scambio e ricerca finalizzate alla promozione della lettura, al vivere il libro come strumento quotidiano e familiare in grado di aprire nuovi orizzonti.
L’Atelier Crescimondo e l’Associazione Culturale Mammachemamme hanno progettato per il B-book festival 2018 un laboratorio ludico espressivo intorno ai temi dell’ambiente marino, dell’esplorazione e della ricerca, della libertà. Supportato dalla lettura dell’albo “Il mistero di Colapesce”, storia della tradizione trascritta e illustrata poeticamente da Daniela Iride Murgia per Artebambini, il laboratorio ha avuto luogo lunedì 7 maggio 2018. L’incontro ideato e condotto da Mariacarmela Casciaro ed Erika Gallo, è stato strutturato in tre tempi:
- Presentazione e giochi
- Lettura dell’albo
- Costruzione dell’ambiente marino con materiale di riciclo, alghe mobili dalla struttura fluida che richiameranno dai fondali creature magiche e sconosciute, mostri squamosi e lucidi, architetture sottomarine bizzarre e scintillanti.
Molti i bambini a partecipare, tra i quali quelli della Scuola a Colori di MO.C.I. O.N.G. grazie all’impegno dell’educatrice Lindara Nobre Costa.
