Io sono così, crescimondo e mammachemamme al b-book festival 2017
Crescimondo conferma ancora una volta la propria volontà di essere una scuola presente con le proprie energie e il proprio lavoro sul territorio. Questa volta l’appuntamento è stato alla Città dei Ragazzi di Cosenza, nell’ambito del B-book festival 2017. Il B-book è il festival di arte e letteratura per bambini e ragazzi che in ogni primavera sperimenta forme interattive di confronto, scambio e ricerca finalizzate alla promozione della lettura, al vivere il libro come strumento quotidiano e familiare in grado di aprire nuovi orizzonti.
Crescimondo e l’Associazione Culturale Mammachemamme hanno progettato per il B-book festival 2017 un laboratorio ludico espressivo intorno all’interessante lavoro degli autori Fulvia Degl’Innocenti e Antonio Ferrara per la casa editrice Settenove.
“Io sono così” è un libro a fisarmonica, a sviluppo verticale, realizzato in un pregiato cartoncino grezzo che si apre a una narrazione che ha l’obiettivo di modificare il punto di vista del lettore, di portare i lettori a una riflessione sulla questione degli stereotipi di genere. In questo albo, il filo narrativo è affidato ad una voce d’infanzia: un personaggio che racconta, con chiarezza, spontaneità e buon piglio, cosa ama e cosa invece non ama fare.
Il laboratorio ha posto l’accento su un argomento importante e sensibile quale quello dell’educazione alle pari opportunità e ha avuto un riscontro molto positivo, visto il numero di famiglie partecipanti, visto lo straordinario entusiasmo dimostrato da genitori e bambini nelle varie fasi del suo svolgimento, vista la gioia negli occhi di tutti. L’obiettivo è stato quello di far sapere ai bambini e alle bambine che è un loro diritto essere liberi di seguire le proprie passioni e inclinazioni, al di là delle gabbie culturali che separano gli insiemi delle cose “che piacciono ai maschietti” da quello delle cose “che piacciono alle femminucce”.
I tempi di svolgimento sono stati i seguenti:
– Giochi di presentazione e riscaldamento per il gruppo.
– Giochi per le coppie genitore/figlio.
– Lettura del libro e domande interattive.
– Secondo gli spunti forniti dal libro, realizzazione per ciascun bambino di un pieghevole il cui contenuto è la narrazione di cosa piace e cosa non piace, attraverso la tecnica mista di collage, disegno, scrittura.
L’intensa giornata si è conclusa con la lettura della “Filastrocca del verbo esserci” di Bruno Tognolini.
Eccomi, Eccoti, Eccolo
Eccoci, Eccovi, Eccoli
Strano e gratuito come ogni dono
Eccomi qui: io ci sono
Solo da solo io non ci sarei
Eccoti qui: tu ci sei
Si apre lo spazio che c’è fra me e te
Eccolo, eccola: c’è
Altri che vengono, se io li chiamo
Eccoci: ora ci siamo
Nodi diversi di una sola rete
Eccovi tutti, ci siete
Ma l’orizzonte è sempre più in fondo
Eccoli, eccole: il mondo